PCG e CCOG sui “Due Testimoni”

PCG e CCOG sui “Due Testimoni”


Due ulivi e due candelabri di Apocalisse 11
(immagine di Sean Mayfield per Douglas W. Krieger)

COGwriter

L’ultimo post sul sito web thetrumpet.com della PCG conteneva un link a un video del suo leader, Gerald Flurry, intitolato “Rivelare i due testimoni” . In esso, Flurry sottolineava correttamente che Dio non ha ancora affidato ai due testimoni di Apocalisse 11 il loro compito e il loro potere in questo momento.

Ha affermato che “i due testimoni provengono da una scissione nella chiesa di Dio”. Ma non ne fornisce mai la prova. Dopo aver menzionato “il piccolo libro”, afferma che il 95% dei cristiani della fine dei tempi sono di Laodicea – nella CCOG suggeriremmo che forse il 95% dei cristiani della fine dei tempi non siano di Filadelfia, poiché ci saranno anche resti di Tiatira e Sardi, secondo le parole di Gesù nel secondo e terzo capitolo dell’Apocalisse.

Afferma che i cristiani di Laodicea sono quelli che si trovano nel cortile esterno di Apocalisse 11:2.

Ha detto che il 50% dei Laodicesi si pentirà e il 50% di loro non si pentirà.

Gerald Flurry non ha citato il defunto Herbert W. Armstrong né ha menzionato Zorobabele o Giosuè nel suo video. Il suo obiettivo sembrava essere quello di sottolineare che coloro che erano con lui facevano parte del Santo dei Santi, mentre il resto dei cristiani no.

Detto questo, ecco alcune affermazioni tratte dal mio articolo Chi sono i due testimoni ?:

Ecco cosa dice la Bibbia sui due testimoni:

1 Poi mi fu data una canna simile a una verga; e l’angelo, stando in piedi, mi disse: «Àlzati e misura il tempio di Dio, l’altare e il numero di coloro che vi adorano. 2 Ma l’atrio che è fuori del tempio, tralascialo e non misurarlo, perché è stato dato ai pagani, i quali calpesteranno la città santa per quarantadue mesi. 3 E darò ai miei due testimoni il potere di profetizzare, ed essi, vestiti di sacco, per milleduecentosessanta giorni».

4 Questi sono i due olivi e i due candelabri che stanno davanti al Dio della terra. 5 E se qualcuno vuole far loro del male, un fuoco esce dalla loro bocca e divora i loro nemici. E se qualcuno vuole far loro del male, deve essere ucciso in questa maniera. 6 Essi hanno il potere di chiudere il cielo, perché non cada pioggia nei giorni della loro profezia; hanno anche potere sulle acque di cambiarle in sangue e di colpire la terra con ogni sorta di flagelli, tutte le volte che lo vorranno.

7 E quando avranno compiuto la loro testimonianza, la bestia che sale dall’abisso farà guerra contro di loro, li vincerà e li ucciderà. 8 E i loro cadaveri giaceranno sulla piazza della grande città, che spiritualmente si chiama Sodoma ed Egitto, dove anche il nostro Signore fu crocifisso. 9 Allora uomini dei vari popoli, tribù, lingue e nazioni vedranno i loro cadaveri per tre giorni e mezzo e non permetteranno che i loro cadaveri siano deposti nei sepolcri. 10 E gli abitanti della terra si rallegreranno di loro, faranno festa e si manderanno doni gli uni agli altri, perché questi due profeti tormentavano gli abitanti della terra.

11 Dopo tre giorni e mezzo, il soffio di vita procedente da Dio entrò in loro e si alzarono in piedi. Un grande timore cadde su quelli che li videro. 12 E udirono una gran voce dal cielo che diceva loro: «Salite quassù».

E salirono al cielo in una nube, e i loro nemici li videro. 13 In quello stesso momento ci fu un grande terremoto, e un decimo della città crollò. Nel terremoto perirono settemila uomini; e gli altri, spaventati, diedero gloria al Dio del cielo. 14 Il secondo guaio è passato; ecco, il terzo guaio verrà presto.

15 Poi il settimo angelo suonò la tromba, e si fecero voci potenti nel cielo, che dicevano: «Il regno del mondo è diventato del nostro Signore e del suo Cristo, ed egli regnerà nei secoli dei secoli». (Apocalisse 11:1-15, NR, salvo diversa indicazione).

Si noti che il versetto 3 mostra che Dio darà potere ai due testimoni, il che li renderà diversi dagli altri esseri umani. Sappiamo anche che sono esseri umani, e non esseri spirituali, perché nel versetto 7 vengono uccisi da altri esseri umani: gli esseri umani non possono uccidere gli esseri spirituali. Inoltre, anche i profeti nella Bibbia erano esseri umani.

Notate anche che l’area del tempio sarà calpestata dai Gentili per 42 mesi. Considerate anche che per milleduecentosessanta giorni (42 mesi) Dio suscita due testimoni per profetizzare. Sono chiamati “due ulivi”. Sono profeti perché profetizzano (Come determinare se qualcuno è un vero profeta di Dio). Sono vestiti di sacco e compiono miracoli. Alcuni che si oppongono al piano di Dio cercano di ucciderli. Dio permette che i miracoli li proteggano finché non compiano la loro missione. Alla fine Dio permetterà che vengano uccisi. Tre giorni e mezzo dopo la loro morte si verifica un forte terremoto. E poco dopo viene instaurato il Regno di Dio.

Poiché vengono uccisi diversi giorni prima del ritorno di Gesù, il loro incarico è di 1260 giorni e il tempo della Grande Tribolazione e del Giorno del Signore è di 1260 giorni (cfr. Daniele 12:7; 7:25; Apocalisse 12:14), apparentemente cominciano ad avere potere da Dio verso l’inizio della Grande Tribolazione, almeno alcuni giorni prima (ora, poiché gli anni solari hanno più di 360 giorni, i due testimoni potrebbero iniziare ad avere potere dopo il suo inizio, anche se sosterranno il messaggio prima dell’inizio della Grande Tribolazione: questi due testimoni non sembrerebbero essere convertiti immediati poiché dovranno insegnare per 3 anni e mezzo) e forse diversi mesi.

È interessante notare che il Libro dell’Apocalisse si riferisce alle sette Chiese come a candelabri (Apocalisse 1:20) e ai due testimoni come a “due candelabri”, quindi i due testimoni sono intesi a rappresentare la Chiesa. Almeno uno sarà di Filadelfia (Apocalisse 3:7-13). Uno di loro potrebbe essere un Laodicese pentito (cfr. Apocalisse 3:14-21). Chiaramente la loro profezia deve includere la buona novella del  Regno di Dio millenario  imminente , poiché questo è in parte ciò che Gesù si aspettava che la Chiesa facesse prima della fine (Matteo 24:14).

Poiché Dio identifica i due testimoni come “due ulivi”, dovremmo leggere un altro passo della Bibbia che parla anch’esso di “due ulivi” ( grassetto  mio):

4:1 Poi l’angelo che parlava con me tornò e mi svegliò, come si sveglia un uomo dal sonno. 2 E mi disse: «Che cosa vedi?». Io risposi: «Ecco, vedo  un candelabro  d’oro massiccio; sopra c’è una coppa, e sul candelabro ci sono sette lampade con sette tubi per le sette lampade. 3  Vicino ad esso ci sono due ulivi , uno a destra della coppa e l’altro a sinistra».

4 Allora io risposi e parlai all’angelo che parlava con me, dicendo: «Che cosa sono queste, mio ​​signore?». 5 Allora l’angelo che parlava con me rispose e mi disse: «Non sai che cosa sono queste?». Io risposi: «No, mio ​​signore». 6 Egli rispose e mi disse:

«Questa è la parola del Signore a Zorobabele: “Non per potenza né per forza, ma per il mio Spirito”, dice il Signore degli eserciti. 7 “Chi sei tu, o grande monte? Davanti a Zorobabele diventerai pianura! Ed egli porterà fuori la pietra angolare, con grida di: “Grazia, grazia su di lei!”».

8 Poi la parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:

9 «Le mani di Zorobabele hanno gettato le fondamenta di questo tempio; le sue mani lo porteranno a termine. Allora saprete che il Signore degli eserciti mi ha mandato a voi. 10 Chi ha disprezzato il giorno delle piccole cose? Questi sette si rallegrano nel vedere il filo a piombo in mano a Zorobabele. Sono gli occhi del Signore, che scrutano tutta la terra».

11 Allora io risposi e gli dissi: « Che cosa sono questi due olivi, a destra e a sinistra del candelabro? ». 12 E io risposi ancora e gli dissi: «Che cosa sono questi due rami d’ulivo che stillano nei vasi dei due condotti d’oro dai quali esce l’olio dorato?». 13 Egli mi rispose e disse: «Non sai che cosa sono?». Io risposi: «No, mio ​​signore». 14 Egli disse: « Questi sono i due unti, che stanno accanto al Signore di tutta la terra ». (Zaccaria 4:1-14).

Sembra quindi che le Scritture ebraiche sostengano il concetto che i due testimoni siano due persone che stanno accanto a Dio e alla Chiesa di Dio (il candelabro, cfr. Apocalisse 1:20; 2:5). Il collegamento con il Signore di tutta la terra potrebbe suggerire che uno sia un Gentile e l’altro un Israelita, poiché Dio è il Dio degli Israeliti e dei Gentili (cfr. Geremia 32:27; Galati 3:28). Può essere interessante notare che gli ortodossi orientali credono che uno dei due testimoni si concentrerà sui “pagani” e l’altro sui discendenti di Israele (Moss V. APOCALYPSE – THE BOOK OF THE END An Interpretation of the Book of Revelation of St. John the Theologian. 2018, p. 165). Poiché il passo di Zaccaria è profetico, suggerisce che i “due ulivi … che stanno accanto al Signore di tutta la terra” siano due uomini attualmente sulla terra che sostengono l’opera globale di Dio. Poiché viene menzionata “tutta la terra”, ciò indica anche che in qualche modo raggiungeranno tutta la terra con i loro messaggi, e questo potrebbe comportare viaggi in tutto il mondo per dare la loro testimonianza (oltre probabilmente all’uso di mezzi elettronici e di altro tipo), il che sembra essere coerente con il versetto 10 e con Apocalisse 11:5-7.

Nel 1967, Herbert W. Armstrong scrisse:

   Dio si servì di Zorobabele come Suo strumento umano per la costruzione del tempio di Gerusalemme, ai tempi di Esdra e Neemia. Quel tempio era un TIPO dell’EDIFICIO che è la SUA CHIESA oggi.

Dio disse a Zorobabele, come Egli spiega molto chiaramente a ME, che – insieme a MIA Moglie – ha usato per costruire QUESTO EDIFICIO che è la Sua CHIESA di quest’era: “Non con potenza, né con forza, ma con il Mio Spirito, dice l’Eterno degli eserciti”. (Zaccaria 4:6). Oggi quest’Opera è ben organizzata. Ha raggiunto uno stato di una certa POTENZA finanziaria e materiale. Ma tutta questa potenza fisica è NULLA! L’Opera può procedere SOLO CON LA POTENZA DELLO SPIRITO DI DIO! Questo è il MESSAGGIO DI DIO PER NOI. Zorobabele è il TIPO! Il messaggio è per NOI!

Continua: “Chi sei tu, o grande montagna?” (versetto 7 — parlando della “Bestia” che verrà in Europa), “davanti a Zorobabele diventerai pianura; ed egli ne porterà fuori la Pietra della Testata con grida, gridando: Grazia, grazia ad essa”. Quella Pietra della Testata (Efesini 2:20) è CRISTO, la PIETRA DELLA TESTA, rigettata dai costruttori, ma CAPO della Sua CHIESA!

Continua: “Inoltre la Parola dell’Eterno mi fu rivolta, dicendo: Le mani di Zorobabele hanno gettato le fondamenta di questa CASA; le sue mani la porteranno a termine”.

Ora confrontatelo con Efesini 2:19-21: “Ora dunque voi siete… concittadini dei santi e membri della famiglia di DIO, edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Cristo Gesù stesso la PIETRA ANGOLARE, sulla quale tutto l’edificio (la CHIESA) ben collegato insieme si va innalzando per formare un TEMPIO santo nel Signore”.

Non intendo affatto dire che Zorobabele fosse un tipo di me. Ma questo dimostra che è il PRINCIPIO di Dio con cui Egli opera – che è la Sua VIA – la Sua VOLONTÀ – che quando un UOMO fu usato per INIZIARE quella costruzione, fu volontà di Dio FINIRLA tramite quello stesso uomo. Ma in questo caso non si tratta di un uomo SOLO, ma di una SQUADRA DI UOMO E MOGLIE INSIEME. Perché quel tempio ERA un tipo della CHIESA di Dio, chiamata TEMPIO (per lo Spirito Santo) in Efesini 2:21. (Armstrong HW. Lettera ai Fratelli e ai Collaboratori. 2 marzo 1967, Radio Church of God)

Forse dovrei menzionare che, sebbene alcuni abbiano ipotizzato che il defunto Herbert W. Armstrong (HWA) fosse una figura di Zorobabele e che Dio, usandolo per stabilire la  porzione di Filadelfia della Chiesa di Dio,  fosse una figura della posa delle fondamenta per il tempio, poiché non completò l’opera, non fu lui (citò anche quel passo della Scrittura, Zaccaria 4:9 a p. 38 della Plain Truth nell’agosto del 1979, dove affermò che Gesù sarebbe venuto al tempio spirituale della chiesa al Suo ritorno e che “Zorobabele” avrebbe completato – poiché HWA è morto, non sta completando il tempio spirituale per essere pronto per il ritorno di Gesù). Naturalmente, presumendo che i due testimoni abbiano visto l’opera dei suoi giorni, avrebbero ovviamente predicato un messaggio coerente con il messaggio che HWA stesso fece, che sarebbe stato coerente con le  verità che sentiva che Dio gli aveva fatto restaurare nella COG .

Notate cosa scrisse Herbert Armstrong:

L’apostolo, nella sua visione, viene ora informato da questo stesso angelo di alzarsi e MISURARE IL TEMPIO. Ma LASCIATE FUORI il cortile riservato ai Gentili, perché calpesteranno la Città Santa per tre anni e mezzo. … Poi prosegue con il messaggio dei DUE TESTIMONI, a cui si fa riferimento e che forse sono identificati in Aggeo e Zaccaria. E PREDICHERANNO UN ULTIMO AVVERTIMENTO AL MONDO INTERO PER TRE ANNI E MEZZO! (Lettera di Armstrong H.W. a un collaboratore, 19 novembre 1976)

Zorobabele era il governatore e Jeshua il sommo sacerdote; erano semplicemente tipi o precursori di due uomini dei nostri giorni che avrebbero costruito il Tempio Spirituale in cui Cristo sarebbe venuto la seconda volta, cioè la Chiesa. E apparentemente, sarebbero stati anche i due testimoni che avrebbero predicato al mondo intero in televisione, in un programma che sarebbe stato trasmesso su tutta la terra. (Armstrong HW. Romani 1-5, Studio Biblico, 6 giugno 1980)

Tuttavia, come il secondo tempio che Zorobabele stava costruendo era un tipico precursore del tempio in cui Cristo sarebbe venuto, allo stesso modo Zorobabele era il tipico precursore di colui che Cristo avrebbe usato per costruire il tempio ben più glorioso in cui Cristo sarebbe venuto nella Sua GLORIA!

Zaccaria 4:9: “Le mani di Zorobabele hanno gettato le fondamenta di questa casa; le sue mani la finiranno…” E come le mani di Zorobabele  terminarono  quel secondo tempio, così faranno quelle che Cristo userà per costruire il tempio in cui verrà nella Sua GLORIA! (Armstrong HW. 7 Proofs of God’s True Church. Plain Truth, agosto 1979, p. 38)

Poiché Herbert Armstrong morì, ovviamente non fu uno dei due testimoni, e il suo riferimento a quei due identificati in Aggeo e Zaccaria è un riferimento a Zorobabele e Giosuè della fine dei tempi. Pertanto, in base ai suoi scritti, Herbert Armstrong non era Zorobabele. Ma indicò qualcuno del XX secolo che sarebbe stato:

Poiché così dice il Signore degli eserciti: Ancora una volta, fra poco, io scuoterò il cielo, la terra, il mare e l’asciutto [Di cosa sta parlando? Non sta parlando del tempo in cui visse Zorobabele; sta parlando del nostro tempo; questa era una profezia. Aggeo non è un libro di storia, è un libro di profezia]; e scuoterò tutte le nazioni [Non l’ha ancora fatto. Non lo fece ai giorni di Zorobabele. Zorobabele visse circa poco più di 500 anni prima di Cristo], e il desiderio di tutte le nazioni verrà; e riempirò questa casa di gloria, dice il Signore degli eserciti.

“L’argento è mio, e l’oro è mio, dice il Signore degli eserciti. La gloria di quest’ultima casa sarà più grande [più gloriosa] di quella precedente [cioè più grande del tempio di Salomone], dice il Signore degli eserciti: e in questo luogo vi darò la pace, dice il Signore degli eserciti”. Sta parlando della pace alla Seconda Venuta di Cristo. (Armstrong HW. Congress Of Leading Ministers Hears Defined And Reemphasized Spiritual Organization Of Church. Worldwide News, 6 marzo 1981)

Era giunto il momento in cui Dio aveva bisogno di chiamare un uomo che guidasse l’ondata finale degli ULTIMI GIORNI, 1) portando la GRANDE COMMISSIONE — il vero Vangelo del Regno di Dio — a tutto il mondo immensamente moltiplicato, e 2) suscitando un ampliamento della vera Chiesa di Dio come una “SPOSA” preparata per la venuta di Cristo — per essere sposata con Cristo. …

Zorobabele, che costruì il secondo tempio a Gerusalemme, e un tipo prefigurativo di colui che Dio avrebbe suscitato in questi ultimi giorni per edificare il tempio in cui Cristo verrà alla Sua Seconda Venuta. “Questa è la parola del SIGNORE a Zorobabele: Non per potenza, né per forza, ma per il MIO SPIRITO, dice il SIGNORE degli eserciti”.

Il compito di costruire il secondo tempio fu probabilmente svolto solo con la forza fisica. Lo Spirito Santo non era stato dato, se non ai profeti, prima della glorificazione di Cristo dopo la Sua risurrezione (Giovanni 7:37-39). Quindi si riferiva a Colui che Dio avrebbe suscitato in questo XX secolo, di cui Zorobabele era un tipo e un precursore. … L’OPERA oggi può essere compiuta SOLO dallo Spirito Santo di Dio IN NOI che ora formiamo la Sua Chiesa, poiché da soli abbiamo solo POCA forza (Apocalisse 3:8). (Armstrong HW. This Is The Story Of You, Me And Those Called Into God’s Church. Worldwide News, 12 novembre 1979)

Salatiel, che fu il padre di Zorobabele, … E Zorobabele, o Zorobabele, fu l’uomo che Dio fece tornare a Gerusalemme e ricostruire la Casa di Dio (Armstrong HW. GLI STATI UNITI E LA GRAN BRETAGNA NELLA PROFEZIA: PARTE QUARTA. Plain Truth, febbraio 1979)

Nota anche:

3 Parla a Zorobabele, figlio di Salatiel, governatore della Giudea, e a Gesù, figlio di Iozedek, sommo sacerdote, e al resto del popolo, dicendo: 4 Chi è rimasto tra voi che ha visto questa casa nella sua prima gloria? E come la vedete ora? Non è forse nulla ai vostri occhi in confronto a quella? 5 Ora però fatevi coraggio, o Zorobabele, dice il Signore, e fatevi coraggio, o Gesù, figlio di Iozedek, sommo sacerdote, e fatevi coraggio, o popolo tutto del paese, dice il Signore degli eserciti; e fate quanto è necessario (perché io sono con voi, dice il Signore degli eserciti)… 23 In quel giorno, dice il Signore degli eserciti, io prenderò te, o Zorobabele, figlio di Salatiel, mio ​​servo, dice il Signore, e ti porrò come un sigillo, perché  ti ho scelto , dice il Signore degli eserciti. (Aggeo 2:3-5,23, Douay-Rheims)

2 «Parla ora a Zorobabele, figlio di Sealtiel, governatore di Giuda, e a Giosuè, figlio di Iozadak, sommo sacerdote, e al resto del popolo, dicendo: 3 «Chi è rimasto tra voi che ha visto questo tempio nel suo antico splendore? E come lo vedete ora? In confronto ad esso, non è forse un nulla ai vostri occhi? 4 Ora però sii forte, Zorobabele», dice il Signore; «sii forte, Giosuè, figlio di Iozadak, sommo sacerdote; sii forte, popolo tutto del paese», dice il Signore, «e lavora, perché io sono con voi», dice il Signore degli eserciti. 5 «Secondo la parola che ho pattuito con voi quando siete usciti dall’Egitto, così il mio Spirito dimora in mezzo a voi; non temete! … 23 «In quel giorno», dice il Signore degli eserciti, «io ti prenderò, Zorobabele, mio ​​servo, figlio di «Sealtiel», dice il Signore, «ti porrò come un sigillo, perché  io ti ho scelto », dice il Signore degli eserciti» (Aggeo 2:2-5, 23).

Poiché Cristo è il fondamento, la pietra angolare (Matteo 21:43; Efesini 2:20) del tempio cristiano (1 Corinzi 3:16), alcuni hanno ipotizzato che “Zorobabele” possa essere stato un tipo di Cristo, soprattutto perché è specificamente profetizzato che Gesù ritornerà (Apocalisse 17:14) e distruggerà il regno dei Gentili (Apocalisse 11:15; Aggeo 2:21-23).

Tuttavia, poiché “Zorobabele” vide il tempio originale e non è riportato che ne abbia gettato le fondamenta (e in realtà, non poteva averlo fatto perché non era ancora nato), allora sembra che forse “Zorobabele” possa essere un individuo la cui risurrezione è profetizzata negli ultimi giorni – e questo è ciò che Herbert Armstrong riteneva richiesto dalle Scritture. Se così fosse, sarebbe probabilmente stato qualcuno che vide il vecchio Auditorium dell’Ambasciatore e i lavori della WCG, e forse contribuì a gettare le fondamenta per la fase finale dell’opera di Filadelfia (ulteriori informazioni su quell’opera e su Zorobabele si trovano nell’articolo ”  La fase finale dell’opera “). Zorobabele non sarebbe un “nuovo arrivato”, come alcuni hanno suggerito che entrambi i testimoni potrebbero essere.

Presumendo che Aggeo sia una profezia per uno Zorobabele della fine dei tempi, egli avrebbe contribuito a ultimare l’opera, e forse Dio gli avrebbe concesso la fede per spianare una montagna in senso figurato (una struttura governativa consolidata, ma impropria) o forse anche letteralmente (il che, in un certo senso, sarebbe l’adempimento di un’affermazione che Gesù fece ai suoi seguaci in Matteo 17:20; potrebbe anche essere un riferimento alla montagna in Daniele 2:44-45). Alcuni passaggi di Aggeo 2 sembrano narrare un’epoca di Zorobabele e Giosuè futuri (per una spiegazione più approfondita, vedi anche l’articolo  Il Tempio e l’Opera ).

Poiché almeno uno è “scelto”, è possibile che Zorobabele/Zorobabele e “Gesù”/Giosuè siano tipi dei due testimoni (Zaccaria 3:3-10; 4:1-14; Aggeo 2:3-5,23). Altri studiosi sembrano aver collegato anche Zorobabele e Giosuè come tipi dei due testimoni (Jamieson, et al. Commentary on Zachariah 4:11-12. Jamieson, Fausset, and Brown Commentary, nonché Matthew Henry’s) – quindi la comprensione speculativa di Herbert Armstrong non era unica in questo senso.

Per quanto riguarda i nomi, Zorobabele significa discendente di, o nato da, Babilonia (OT:2216; Zorobabele. Biblesoft’s New Exhaustive Strong’s Numbers and Concordance with Expanded Greek-Hebrew Dictionary ) o “straniero a Babilonia”. Pertanto, è possibile che lo Zorobabele profetizzato sia nato in una famiglia che faceva parte della religione che sosterrà l’ultima Babilonia misteriosa di Apocalisse 17:5 (come quella basata sulla città dei sette colli – Apocalisse 17:18). A causa del significato del nome “Zorobabele”, sembrerebbe che non si tratti di un riferimento diretto a Gesù, come alcuni hanno suggerito, poiché Egli non nacque a Babilonia e i Suoi genitori umani non erano babilonesi.

Giosuè,  Yehowshu`a , sembra significare “Geova salva” (Ibid, OT: 3091). Il nome del padre di questo Giosuè era Josedech (Aggeo 1:12), che significa “giustificato da Geova” (OT: 3087). Forse suo padre fu chiamato fuori dalla Babilonia religiosa per essere un vero cristiano della Chiesa di Dio? Comunque, poiché Zaccaria 3:3-5 mostra che per un certo periodo Giosuè indossa “vesti sporche”, potrebbe essere che si sia affiliato troppo a lungo ai  Laodicesi , che hanno bisogno di indossare “vesti bianche” (Apocalisse 3:14-18) – quindi forse questo significa che gli ci è voluto del tempo prima di sostenere completamente la   Chiesa di Dio Continua e che Dio (Geova/Yahweh) ha dovuto spingerlo sulla retta via.

Forse i nomi Zorobabele e Giosuè indicano che uno dei testimoni nacque in una famiglia cattolica romana (e in seguito fu chiamato e convertito per far parte della Chiesa di Dio), mentre l’altro nacque in una famiglia della Chiesa di Dio e ne rimase parte. Poiché Giosuè era un sommo sacerdote, avrebbe dovuto nascere in una famiglia che manteneva la fede biblica.

Ciò è coerente con alcune delle altre idee espresse in questo articolo.

(Ulteriori informazioni su Zorobabele sono disponibili nell’articolo Zorobabele e la profezia ). …

Dio farà in modo che Matteo 24:14 si compia. Considera quanto segue:

34 Gesù disse loro: «Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato e compiere la sua opera. 35 Non dite voi: “Ci sono ancora quattro mesi e poi viene la mietitura”? Ecco, io vi dico: alzate i vostri occhi e guardate i campi che già biondeggiano per la mietitura. 36 Chi miete riceve salario e raccoglie frutto per la vita eterna, perché chi semina e chi miete ne gioiscano insieme. 37 Perché in questo si dimostra vero il detto: “Uno semina e l’altro miete”. 38 Io vi ho mandati a mietere ciò per cui non avete faticato; altri hanno faticato e voi siete subentrati nella loro fatica». (Giovanni 4:34-38)

3 Gesù rispose: «… 4 Bisogna che io compia le opere di colui che mi ha mandato finché è giorno; la notte viene, quando nessuno può operare. (Giovanni 9:3-4)

Gesù si aspetta che il Suo popolo compia l’opera di seminare il messaggio e non usi scuse o ritardi. Gesù CONDANNA i Laodicesi per la loro opera tiepida (Apocalisse 3:14-21) – e nel tempo della fine, i Laodicesi sono i cristiani DOMINANTI in termini numerici.

Gesù insegnò che Matteo 24:14 si sarebbe adempiuto PRIMA dell’inizio della Grande Tribolazione:

14 E questo vangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo, affinché ne sia resa testimonianza a tutte le genti; e allora verrà la fine. (Matteo 24:14)

Sebbene i due testimoni predicheranno lo stesso Vangelo, non riceveranno il potere da Dio fino a poco prima dell’inizio della Grande Tribolazione (cfr. Apocalisse 11:2-3,9). I due testimoni non sono gli unici a sostenere quell’opera. Vedi anche:  Prepararsi per l'”Opera Breve” e La Carestia della Parola .

Forse è opportuno notare che durante l’  era di Sardi della Chiesa di Dio , quelli di Sardi non credevano di dover preoccuparsi di Matteo 24:14, poiché il “messaggio del terzo angelo” (Apocalisse 14:6-11) sarebbe stato una testimonianza sufficiente (e questo include anche i messaggi dei primi due angeli). Sebbene ci sarà quella testimonianza (vedi  La fase finale dell’opera ), i  Filadelfiani della Chiesa di Dio  credono che questa sia una delle ragioni per cui l’era di Filadelfia doveva iniziare: un’era in cui attraversare le porte aperte (Apocalisse 3:7-13) per proclamare il  Vangelo del Regno di Dio .

Alla fine dei tempi, prima della Grande Tribolazione, la maggior parte dei cristiani sarà  di Laodicea e non avrà il tipo di lavoro che Gesù desidera, e per questo Egli minaccia di vomitarli dalla Sua bocca (Apocalisse 3:14-22). …

Chi sono dunque i due testimoni?

  1. I due testimoni sono esseri umani ai quali Dio darà un potere speciale.
  2. Sono  veri profeti di Dio .
  3. Essi testimoniano la verità su Dio e il ritorno di Gesù Cristo sulla terra.
  4. Proprio come Giovanni Battista non era in realtà Elia, ma venne nello Spirito e nella Potenza di Elia, così i due testimoni possono venire nello Spirito e nella Potenza di Mosè ed Elia.
  5. Potrebbero  essere  una tipologia di Zorobabele e Giosuè, e questi uomini  potrebbero  essere nati rispettivamente in famiglie cattoliche romane e in famiglie della Chiesa di Dio.
  6. Saranno stati nelle vere e apparentemente più fedeli continuazioni della Chiesa di Dio.
  7. Sosterranno dottrine della Chiesa di Dio come il  Sabato , la  Divinità , il ritorno di Gesù e il  millennio , la  storia della vera chiesa , ecc. (Vedi anche il libro online gratuito: Credenze della Chiesa cattolica originale: un gruppo rimanente potrebbe avere una successione apostolica continua? )
  8. Contrariamente a quanto affermano alcuni, Dio non ha ancora rivelato chiaramente la loro identità al grande pubblico.
  9. Coloro che sostengono il potere della bestia semi-cattolica (che affermerà di essere “cattolico”, ma alla fine tradirà la Chiesa di Roma) penseranno apparentemente che i due testimoni siano falsi profeti, e uno di loro è considerato il falso profeta del Libro dell’Apocalisse.
  10. I due testimoni apparentemente indosseranno qualcosa di nero (vestito o altro) e/o un sacco. Secondo alcune profezie cattoliche greco-romane, chi è “nero” (opposto alla propria chiesa) e ha l’aspetto di un ebreo (a quanto pare intendendo che segue le pratiche originali della Chiesa di Dio) sarà uno dei due che causeranno problemi alla chiesa alla fine.
  11. I due testimoni sono due che porteranno a termine la missione che Dio affida loro.
  12. I due testimoni osserveranno e insegneranno i Dieci Comandamenti, mentre i falsi profeti e la Bestia del mare che verrà li violeranno tutti (vedi anche il libro online gratuito: I Dieci Comandamenti: Il Decalogo, il Cristianesimo e la Bestia ).

Gesù avvertì che falsi profeti sarebbero sorti e avrebbero compiuto miracoli. Coloro che aspettano che Enoch ed Elia scendano letteralmente dal Paradiso sulla terra, prima di accettare i veri testimoni di Dio, stanno ingannando se stessi. La stragrande maggioranza degli esseri umani sarà ingannata (Matteo 24:24; 2 Tessalonicesi 2:9-12). Ma tu non devi esserlo.

I due testimoni saranno uccisi e ci sono profezie non bibliche su cui altri potrebbero basarsi per sostenere la loro uccisione.

I due testimoni sono molto probabilmente vivi ora, e Dio li risusciterà probabilmente in un futuro relativamente prossimo. I due testimoni proclameranno con maggiore successo il Vangelo del  Regno di Dio.

Chi non vuole essere ingannato deve pentirsi e credere al Vangelo ora, perché più tardi potrebbe essere troppo tardi.

Nel 2017, la Continuing Church of God ha pubblicato questo sermone sul suo canale ContinuingCOG :

1:18:55

Profezia e i due testimoni

Cosa insegna la Bibbia sui Due Testimoni? C’è qualche legame tra Apocalisse 11 e Zaccaria 4? I Due Testimoni potrebbero essere una figura di Zorobabele e Giosuè, Mosè ed Elia, e/o Enoch ed Elia? Ci sono profezie ortodosse orientali e cattoliche romane che sembrano mettere in guardia contro i Due Testimoni? I Due Testimoni indosseranno di nero? I Due Testimoni sono esseri umani? Potrebbero viaggiare per il mondo? In che modo la tecnologia moderna può contribuire ad adempiere le profezie di Apocalisse 11 che li riguardano? Uno dei Due Testimoni potrebbe essere un gentile e l’altro principalmente un discendente di Israele? Potrebbero esserci legami con l’antica Chiesa di Dio Universale? Uno potrebbe essere di Filadelfia, mentre l’altro “sporcato” da Laodicea? Quali sono alcuni degli indizi su di loro nella Bibbia che molti trascurano? Il Dott. Thiel affronta queste e altre questioni.

Ecco un link al sermone: Profezia e i due testimoni .

Alcuni elementi di interesse correlato potrebbero includere:

Chi sono i due testimoni? Qual è il loro compito? Cosa rivela la Bibbia? Cosa ha insegnato la Chiesa di Dio su questo argomento? Anche le profezie cattoliche potrebbero fornire qualche indizio? È disponibile un sermone correlato: Profezia e i due testimoni . Ecco un link correlato in spagnolo: ¿Quiénes son los dos testigos? Ecco un sermone in spagnolo: ¿Quienes son los Dos Testigos?

Zorobabele e la profezia.  Chi era Zorobabele? Fu profetizzato un altro Zorobabele per il XXI secolo? E Giosuè? Cosa insegnò Herbert W. Armstrong? Ecco un link a un video sermone correlato:  Zorobabele e Giosuè per il XXI secolo?  Abbiamo anche un sermone correlato in lingua spagnola:  Zorobabele e la profezia .

PCG: Insegnamenti unici della Chiesa di Dio di Filadelfia Definirsi semplicemente “Filadelfia” non significa esserlo (vedi Apocalisse 3:7-9), né il fatto che Gerald Flurry si definisca “quel profeta” lo rende tale. Questo articolo riporta numerose citazioni di questo gruppo che cerca di apparire fedele.